1660 - 1664 costruzione della chiesa

17 Agosto 1869 il vescovo Pier Luigi Speranza consacrò il concerto della torre campanaria

1902  vennero realizzati gli stucchi e le dorature all'interno della chiesa

1939 lavori di restauro interessarono l'interno della chiesa

1948 la chiesa viene consacrata dal vescovo Bernareggi

2023 restauro delle facciate 

La chiesa si presenta all'esterno circondata sui tre lati da uno stretto sagrato delimitato da muretto con cancellata e pavimentazione in porfido. La facciata è rivolta verso ovest ed è delimitata ai lati da due coppie di lesene in muratura poggianti su di un unico basamento in pietra; sopra le due coppie di capitelli é poggiato il timpano triangolare con il lato orizzontale interrotto. Nel settore centrale della facciata é stato ricavato l'ingresso principale, completo di portale in arenaria con ritti a ferma di lesena e controlesena con base e piccoli capitelli sopra i quali si imposta l'architrave composta di tre conci, disposti secondo i lati di un semiesagono e sormontati dal fregio di ornamento e coronamento, il quale si completa in un timpano spezzato. Sopra il portale di gusto seicentesco è collocata un'ampia finestra che da luce alla navata.

Attraverso il portale, seguito da bussola in noce completa di due ante principali e due di servizio ai lati e decorata internamente con fregi, si perviene al vano della chiesa che si presenta ad una sola navata, pavimentata con grosse lastre di pietra riquadrate. Due lesene complete di controlesene la suddividono in due campate, di cui seconda è dotata ai lati di due cappelle laterali discretamente profonde. Le lesene come pure quelle d'angolo sono complete di basamento e capitelli in stile corinzio composito, sopra i quali corre la trabeazione con il cornicione su cui s'imposta una volta a botte decorata di due medaglie affrescate. Due strombature per parte s'inseriscono nella volta e danno luogo a finestrelle semicircolari, aperte a destra e tamponate a sinistra.

Più in particolare appena entrati a sinistra della bussola, addossato alla parete di fondo, è collocato in nicchia semicircolare il battistero. Il fonte battesimale è in pietra con fusto e coppa a pianta circolare, decorata di baccelli, e coperto da un tempietto ligneo molto semplice. Al lato opposto della bussola é collocato un confessionale. Sopra la bussola in cornice di stucco è in opera un affresco raffigurante la SS. Trinità.

Sulla parete di destra della prima campata v'é la tela raffigurante la SS. Trinità, mentre in quella di fronte la tela raffigurante Maria SS. col Bambino ed i santi Rocco e Battista. Addossati alle lesene che dividono le due campate vi sono: a destra il pulpito in legno scolpito, dipinto e dorato e la cattedra in noce; a sinistra segue la porta laterale esternamente dotata di piccolo portichetto aperto con due archetti poggianti su colonnine e completo di bussola, sopra cui in nicchia, è posta la statua di S. Luigi Gonzaga.

La cappella a sinistra é dedicata alla Vergine del S. Rosario ed é decorata con tela in opera in ancona lignea con altare, anch'esso di legno, decorato con palio in legno scolpito e dorato con due statuette entro formella. La cappella a destra é dedicata alla Madonna Addolorata, presenta altare in legno scolpito e dorato. Il paliotto é molto curioso ed entro nicchia contrale raffigurante il S. sepolcro, é posto un gruppo di sei statuette raffiguranti il Cristo morto, Maria, la Maddalena, S. Giovanni e due pie donne. Il gruppo è di recente fattura, in sostituzione delle opere del Piccini sottratte durante un furto negli anni '90. 

Il presbiterio è a pianta rettangolare, leggermente più ristretto rispetto alla larghezza della navata, ed è delimitato dall'arco trionfale in opera su due pilastri di stucco su cui poggia la copertura a volte a botte. La decorazione è a tinta semplice con dorature nei fregi e capitelli, le medaglie del volto della navata raffigurano l'Annunciazione e la visita di Maria SS. a S. Elisabetta, mentre sul presbiterio l'Assunta.

L'altare maggiore é in stile neoclassico con predella sagomata, formelle in marmo di Lasa al centro del palio raffigurante S. Rocco. Sopra il tabernacolo si trova un tempietto ligneo scolpito e dorato, con ai lati le due statue di S. Rocco e di S. Giovanni Battista in legno. Dietro l'altare nella parete di fondo entro ancona di stucco dipinto é collocata la tela della Vergine col Bambino ed i Santi Rocco e Battista. Un coro in abete rozzamente scolpito corre lungo i tre lati del presbiterio, lasciando però uno spazio per il banco dei parati, moderno e decorato di quattro lesene scolpite a forma di cariatidi umane, più antiche, ed al banco degli arredi. Una tela raffigurante la Sacra Famiglia occupa la parete sopra il banco dei parati. Dirimpetto sopra la mensa degli arredi c'è la cantoria.