
Chiesa di S. Nicola – Teveno
1 Marzo 2024
Chiesa di san Girolamo detta Cesulì – Colere
10 Marzo 20241724 - 1733 nel XVIII secolo l'attuale chiesa venne edificata sopra l'originaria di cui non si ha datazione certa. 1860 nel XIX secolo la chiesa venne ampliata 1930 completamento della decorazione interna della chiesa 1934 viene collocato un nuovo altare maggiore in marmo 1942 viene realizzata la bussola dell'ingresso principale 1945 vengono eseguiti dei lavori di restauro sulla cappella del Battistero |
La chiesa è preceduta e circondata sul lato sud da un sagrato pavimentato in cubetti di porfido; è delimitato da parapetto composto in parte da muratura e in parte da barriera in opera su pilastrini. La chiesa parrocchiale, presenta la facciata verso ovest, divisa orizzontalmente da un cornicione in due ordini sormontati da un timpano triangolare. Quattro lesene appena accennate la suddividono verticalmente in tre settori. Nell'ordine inferiore, il settore centrale è dotato del portale d'ingresso in pietra scolpita, dalle linee settecentesche con i ritti rafforzati da due modiglioni con architrave portante la data 1793, sormontato da timpano triangolare spezzato con al centro la statuetta del Redentore. Nel secondo ordine, al centro vi è una finestra con contorno in muratura sagomata e svasata. Entro i due settori laterali, sempre del secondo ordine, due nicchie contengono le statue dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo. La facciata, solo nell'ordine inferiore, ha ai lati due corpi più sporgenti, che segnano in facciata le cappelle laterali. Attraverso detto portale d'ingresso, dotato di porta in legno, apribile in due ante e seguita da bussola in noce, si perviene al vano della chiesa che è ad una sola navata suddivisa da tre lesene in quattro campante con ai lati cappelle. Le lesene, complete di basi e capitelli corinzi, reggono la trabeazione con il relativo cornicione praticabile, sopra il quale s'imposta la volta a botte di copertura della navata. due finestre per lato, oltre quella di facciata, poste sopra il cornicione, complete della relativa strombatura di raccordo alla volta, danno luce alla chiesa. La finestra della facciata è dotata di vetrata a colori, mente le altre hanno vetri a curli piombati. Dopo la quarta campata un tratto di navata strombata collega la medesima all'arco trionfale del presbiterio, che sopraelevato di due gradini presenta pianta rettangolare, sempre coperto da volte a botte si completa nel coro a pianta semiottagonale coperto da volto a spicchi. Due finestre, una per lato, sopra il presbiterio, sempre ricavate al di sopra del cornicione, danno luce al presbiterio stesso. La decorazione della chiesa è sobria, con stucchi leggermente dorati e medaglioni nel volto affrescati, raffiguranti, cominciando dal fondo, le seguenti scene: l'Annunciazione, la Natività di Nostro Signore, la sua Resurrezione, l'Incoronazione della Vergine ad opera della Santissima Trinità.