1585  (costruzione carattere generale)

il 1° luglio 1585 durante una visita il Provicario Generale Salomoni, ordinava la costruzione di un santuario (dandone le misure che corrispondono all'attuale presbiterio della chiesa) in seguito ad un evento miracoloso.

Posta all'inizio del paese la parrocchiale dedicata alla Santissima Trinità, presenta la sua facciata verso sud ed è circondata su tre lati da spazio di sagrato dotato su due dei suoi lati di muretto in pietrame con copertina in vivo, mentre il terzo lato del sagrato è costituito di un muretto di contenimento. La facciata è liscia e semplice coperta da un tetto in legno a due falde con gronda molto sporgente sulla fronte, mentre sui fianchi l'aggetto è quasi inesistente. Due elementi architettonici in vivo ben sagomato decorano la facciata: il portale che è in pietra locale di gusto cinquecentesco con ritti scolpiti ed architrave sormontata da timpano triangolare, ed il rosone dal contorno svasato e sagomato anch'esso in pietra locale. Un altro elemento architettonico caratterizzante l'esterno della chiesa è il portico posto sul lato est in opera su colonnine dalle linee molto rozze ed antiche. Sul retro l'abside è caratterizzata da finestre trilobate che illuminano il coro. Attraverso l'ingresso principale seguito da bussola in noce, si perviene al vano della chiesa che presenta una sola navata suddivisa da lesene in muratura appena segnate, in cinque campate. Sopra le lesene vi sono capitelli che reggono un simbolico cornicione impraticabile sopra il quale s'imposta la volta a botte che copre la chiesa. Delle cinque campate solo la quarta è dotata ai lati di due cappelle con i relativi altari. Il presbiterio a pianta rettangolare è coperto da volto incrociato molto più basso della volta della navata, e si completa nel coro a pianta semiottagonale conclusa da un catino. La decorazione della chiesa è semplice nelle pareti e molto fantasiosa nella volta che presenta decorazioni di tempi diversi.